La poesia nel dì di domenica: “La Mutation de fortune” di Christine de Pizan
Con il commento di Debora Menichetti scopriamo i testi della prima scrittrice professionista. Serena Betti legge per noi Christine de Pizan.
Paola Gradi, fiorentina, è laureata in lingue e letterature straniere e si occupa di editing e traduzioni. Scrittrice per diletto, ha partecipato alle antologie Nuovi occhi sul Mugello (edizioni N.O.S.M) con il racconto L’incontro e a Veronesi per sempre (Edizioni della Sera) con Altro tempo. Il suo racconto ••• è stato invece pubblicato nell’antologia Sedicesimo incontro nazionale di “Autori e Amici di Marzia Carocci” (TraccePerLaMeta editrice), inoltre ha autopubblicato la raccolta di prose brevi Scrivere di Te. Con Rossana Melani, ha condotto Moti di Parole, programma radiofonico su RadioCanale7 di poesia, letteratura e incontri con gli autori. Organizza reading, spettacoli teatrali, eventi e presentazioni di libri. Adora la musica e strimpellare il suo pianoforte; come tastierista ha suonato per alcuni anni con la band fiorentina symphonic metal Kimera. Ama i viaggi, i gatti e le piante grasse.
Con il commento di Debora Menichetti scopriamo i testi della prima scrittrice professionista. Serena Betti legge per noi Christine de Pizan.
Tuttə comodə? Consigli di letture per l’estate della redazione de L’Altro Femminile, donne oltre il consueto: la nostra top ten.
«Credo fermamente che ogni sogno vada il più possibile inseguito, ma stando attenti a fare i passi giusti, per evitare il rischio di una brutta caduta.»
Da Tunes, un piccolo divertimento, per chi ama il gatto ma anche la coda, che sia sua solo perché è attaccata al suo corpo, non è detto.
La casa diventa allegra ancora una volta e si riempie di musica e di risa. […] Corro e gioco in mezzo alla gente […]. Dal secondo numero della rivista.
«Prendendo coscienza degli “attrezzi” che abbiamo a disposizione, possiamo concretamente trasformare la nostra vita cambiandola in meglio.»
Iniziamo il nuovo anno con un omaggio all’universo femminile in tutta la sua complessità e alla sua capacità di adattamento. Buon 2022.
Fare i conti con il dolore che provocano le assenze, grandi o piccole, è una prova di coraggio alla quale siamo chiamati quotidianamente.
Ma sorridesti in mezzo alle tue parole, e il vero significato se lo portò via la brezza del mare, ancora non l’ho perdonata per non avermi dato il tempo di capire.
Sabato 23 ottobre 2021 la redazione da appuntamento a lettrici e lettori per declinare insieme il tema dell’empowerment femminile.