Motherland, Fort Salem: il mondo dominato dalle donne, per di più streghe
Immaginare le donne in un ruolo diverso dal consueto è più difficile che immaginare civiltà aliene.
Donne di valore, reali o immaginarie.
Immaginare le donne in un ruolo diverso dal consueto è più difficile che immaginare civiltà aliene.
Vi è mai capitato di girare l’ultima pagina di un libro e continuare a sentire nelle orecchie la voce della protagonista?
«Come possiamo riuscire a vedere noi stesse se abbiamo il terrore di guardare chi siamo veramente?». L’estenuante e dolorosa ricerca del coraggio per guardarsi dentro.
Non esistono sport maschili o femminili, esistono talento e attitudine come ha dimostrato la talentuosa giocatrice giapponese.
Mecenate, artista, editrice, performer: grazie a lei arriva in Italia l’installazione Scarpette rosse realizzata per sensibilizzare il grande pubblico sul tema del femminicidio.
Fulcro di un’intera famiglia in viaggio, è l’emblema della resistenza, del tener duro per conseguire uno scopo affrontando tutto ciò che serve per raggiungerlo.
Questa donna c’insegna che il vero coraggio non è nel compiere un’azione, ma nel modo con cui si affrontano le conseguenze di quell’azione.
La regista cinese Chloé Zhao con Nomadland vince l’Oscar per la miglior regia ma nessuno nel suo paese ne ha celebrato il successo.
Quando la musica concede regali inaspettati troviamo ritratti di donne fuori dai canoni comuni. Accade con Le luci della centrale elettrica.