Pillole di Femminile – Storie piccole che raccontano un mondo grande #37
Di madre in figlia. Dedicato a tutte le donne intrappolate, spesso in modo inconsapevole, da stereotipi e retaggi culturali privi di senso.
Di madre in figlia. Dedicato a tutte le donne intrappolate, spesso in modo inconsapevole, da stereotipi e retaggi culturali privi di senso.
Emma Saponaro e la storia del riscatto di Rebecca, moglie e massaia ribelle, protagonista tragicomica di Se devo essere una mela.
Nella pillola di oggi incontriamo Ada, personaggio de “La fortezza” dello scrittore livornese Nicola Pera, edito nel 2020 da GM.libri.
Un micro racconto di Elena Marrassini, per dare voce alla tragedia più grande che possa colpire la vita di una persona. Un dramma muto.
«Da fuori, mi arrivava il vociare degli altri, già sparsi sul sagrato» da Il catino di zinco (Marsilio), Margaret Mazzantini.
Candidato al Premio Strega 2023, il testo di Maddalena Vaglio Tanet è un viaggio dell’anima attraverso un dolore straziante.
All’improvviso ti mettesti seduta sul letto e dicesti a te stessa a voce alta: «Sono incinta!» Era così che lo avevi saputo.
Lividi e prosecco. Una serata tra amiche e filosofie che nascono dalle bollicine, intenti che sgomitano ma che non è facile seguire.
«[…]. Fancy, tesoro, ti piacerebbe vedere la nonna schiattare sulla soglia?». «Sì, mamma» da La meridiana (Adelphi) di Shirley Jackson.
La pillola di oggi è tratta da Due aprile di Manuela Mannino pubblicato nel 2022 da Scatole parlanti. Si ringrazia la casa editrice.