Martina Biagi: superare il confine con la regista di “Io sono”
Un documentario e un progetto omonimo per raccontare il mondo delle malattie rare e delle trisomie, perché nessuno si senta solo.
Domandare è il modo più semplice per conoscere. Le risposte a volte possono non piacerci, altre sorprenderci ma sempre, ci aiutano ad ampliare i nostri orizzonti. Queste sono le nostre interviste.
Un documentario e un progetto omonimo per raccontare il mondo delle malattie rare e delle trisomie, perché nessuno si senta solo.
Ti parlo di lei, personale di Debora Gambina che potrebbe essere benissimo declinata come “ti parlo di loro”, in un plurale vissuto in armonioso accordo di sentire.
Attivista, scrittrice, content creator… tanti aspetti di una donna che sa come rendere efficace un messaggio e che si pone sempre in modo molto diretto.
Una vita fra insegnamento e sport con un’etica inclusiva. Alla ricerca del benessere: in ottima compagnia e all’aria aperta è ancora meglio!
Workshop e corsi di ogni tipo, ma anche attrezzi per l’artista che è in te. Dalla falegnameria fino alla tecnologia della stampa 3D.
Quando la scrittura supera ogni barriera e diventa strumento di reinserimento sociale. La narrazione del proprio vissuto che diviene opportunità di conoscenza, di riflessione ed emancipazione.
L’attitudine artistica che esplode prepotente da ogni suo lavoro e una vita davanti per poter scegliere la strada da percorrere.
«Se fossi una ragazza sarebbe più facile: basterebbe una gonna, un profumo…» era l’11 agosto 1976 e così si rivolgeva alla madre la protagonista del nostro racconto.
Dalla new wave degli anni ottanta fino a Carla Fracci senza distogliere lo sguardo da importanti temi sociali.
Le diverse sfaccettature di una giovane donna oltre il consueto che ha fatto della sua passione la sua professione: «Disegno anche nei momenti di pausa.»