Josette Andriot, un’anticonvenzionale eroina in calzamaglia nera
L’attrice francese che con i suoi ruoli d’azione, da La Rosaria a Protéa, divenne il simbolo di una nuova modernità femminile.
Donne di valore, reali o immaginarie.
L’attrice francese che con i suoi ruoli d’azione, da La Rosaria a Protéa, divenne il simbolo di una nuova modernità femminile.
Le donne invisibili: una vita intensa e oltre il consueto fra le popolazioni della Nuova Guinea agli inizi del secolo scorso.
«How many roads must a man walk down/Before you call him a man?/The answer, my friend, is blowin’ in the wind» cantava Bob Dylan…
Lucy Salani, la donna transgender più anziana d’Italia, l’unica transessuale sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti.
L’eroina del romanzo di Gustave Flaubert rispecchia ancora un prototipo di donna dal quale dobbiamo allontanarci per trovare la serenità.
Giovanissima, “spacca” col suo brano I’m A Woman, costruito alla rovescia, che ottiene oltre 22 milioni di visualizzazioni su TikTok.
Il messaggio della ragazzina londinese che rimane coinvolta nelle azioni del misterioso terrorista anarchico noto come V.
L’amore, la forza che accoglie la fragilità e la determinazione gli ingredienti del successo di questa donna oltre il consueto.
Prima italiana che, dopo vent’anni, vince l’ambito premio. La più brava fra 88 studenti provenienti da 42 diversi paesi del mondo.
Donne oltre il consueto al Salone del Libro: più di una fiera, di una manifestazione culturale, un vero villaggio delle arti.