Festa della mamma 2023: parliamone, anzi leggiamone
Mercoledì 10 maggio scorso Save the Children Italia ha pubblicato il rapporto “Le Equilibriste – La maternità in Italia 2023”.
Elena Marrassini è nata a Firenze nel 1970 e vive a Pistoia. Ha una laurea in Scienze dell’Informazione e lavora a Firenze come informatico. Ogni giorno, nel tratto di strada ferrata che separa le sue due città pensa a delle storie. Ha vinto il Premio Letterario Nazionale Bukowski sezione racconto e a marzo 2019 è stata pubblicata la sua prima raccolta di racconti: Briciole (Giovane Holden edizioni). Nel 2019 un suo racconto è stato inserito nell’antologia Decanterone, a cura di Erasmo Edizioni, con cui ha pubblicato anche un altro racconto per l’antologia Il buio (2020). Altri suoi racconti sono stati pubblicati sulla rivista online toscana Arteventi News e a settembre 2020 un suo racconto è apparso sul numero 21 di Opera Nuova – Rivista Internazionale di Scritture e Scrittori.
Mercoledì 10 maggio scorso Save the Children Italia ha pubblicato il rapporto “Le Equilibriste – La maternità in Italia 2023”.
Un micro racconto di Elena Marrassini, per dare voce alla tragedia più grande che possa colpire la vita di una persona. Un dramma muto.
Nel suo ultimo libro la scrittrice ci mostra l’altra faccia del sogno, dove esistono tanti inferni: a ciascuna mamma il suo.
Opere popolate da animali, esseri umani, creature del bosco e della mente, atmosfere dai colori leggeri ma densi di significato.
Intervista alla donna che non solo sta dietro le quinte, ma anche e soprattutto dietro alle quarte: di copertina.
Fotografa torinese, da quarant’anni racconta con le sue foto i popoli “intatti” e qui lo fa anche e soprattutto attraverso le donne.
Giornalista, autrice e Guida Letteraria con le maiuscole, perché lo fa magistralmente, portandoci davvero nei Luoghi dei libri.
Quello di oggi è un microracconto, una briciola dal libro “Briciole” di Elena Marrassini, grazie a Giovane Holden Edizioni.
Il rosmarino non capisce l’inverno e io non ho capito l’ultimo libro di Bussola, o almeno non del tutto. Forse perché bastava anche meno?
Perché essere felice quando puoi essere normale? Un libro che è un percorso che porta all’accettazione dell’amore, in tutte le sue forme.