Pillole di femminile – Storie piccole che raccontano un mondo grande #31

La pillola di oggi è tratta dal romanzo Outside della scrittrice Velma J. Starling, pubblicato nel 2020 da Emma Books.

Pillole di femminile, la rubrica per riflettere su alcuni piccoli grandi temi legati alla vita di tutti i giorni.

Stella si accorge che sto vagando con la mente.
«Qualcosa non va?»
«Pensavo… sai che ho rivisto due volte quel tizio?»
«Quale?»
«Brizzolato Arrapato.»
«Ah.» La voce ha quell’inflessione sarcastica che a volte le ho sentito in tribunale. «Ma perché, Daniele è amico suo?»
«Amico non direi proprio, è solo un fornitore del negozio. Però…»
Mi guarda distrattamente, intenta a scavalcare un sanpietrino rotto. «Però?»
«Stamattina ce lo siamo trovato giù in strada che parcheggiava. Sotto casa di Daniele, intendo.»
«E poi?»
«Daniele lo ha ignorato e ha continuato a guidare.»
«Mmm.» Sparita l’inflessione sarcastica, subentrata l’inflessione tetra.
«Stella, che hai?»
«Niente! Sarò pur libera di avere un pessimo ricordo di quello schifoso.»
No, qui qualcosa non va, me ne accorgo dal modo in cui tiene lo sguardo fisso sul semaforo dei Bastioni. «Sicura?»
Esita e sbuffa. «No.»
«Non ti starai ancora fustigando per avergli dato corda, quella sera?»
«Ci mancherebbe. Più ripenso all’insistenza con cui mi ha offerto quei drink, più capisco quanto fosse viscido. Ma visto che, grazie alla mia fedele guardia del corpo, non è arrivato dove voleva…» sorride e mi dà una gomitatina, «ha pensato di curarsi l’orgoglio ferito a suon di balle sparse ovunque.»
Questo girare intorno al concetto mi confonde, oltre a preoccuparmi. «Stella, scusa ma la fedele guardia del corpo non ti segue.»
«Pare che il losco figuro si sia fatto una bevuta con qualche amico qui in zona, e abbia sbandierato di essersi portato a letto “la figlia di Della Rocca”. Con abbondanza di dettagli sul mio incommensurabile talento nel sesso orale.»
«Ossignore.» Gli uomini che ti sparlano dietro perché li hai rifiutati rientrano nella mia top ten del disgusto: ma proprio lo schifo assoluto, mi viene la nausea. «E tu come lo sai?»
Inclina la testa con aria di complicità. «Veronica.»
Naturale. La merceria Madreperla è uno dei punti nevralgici del pettegolezzo locale, come altri negozi del centro storico. Passa mezza giornata lì dentro e ne uscirai sapendo chi sta con chi, chi mette le corna a chi… e, in questo caso, chi sputtana chi.
C’è di buono, almeno, che Veronica da questo punto di vista è un’asfaltatrice umana: se le arriva all’orecchio qualche diceria veramente eccessiva, mette in moto con le sue clienti una campagna di controinformazione talmente capillare e autorevole che nel giro di due giorni la sua versione ha preso piede fino a Bologna – con un talento simile, non è un caso se a ogni tornata elettorale c’è sempre qualcuno a chiederle di impegnarsi in politica.
«Già partite le contromisure, presumo.»
«Partite e arrivate.» Facciamo slalom tra le macchine posteggiate in divieto, davanti alla caffetteria in via Garibaldi. «Per l’esattezza, Veronica mi ha informata solo quando già aveva ricondotto la cosa al “delirio di un povero sfigato”, citazione sua.»
Va bene, Veronica ha limitato i danni; ma non esiste passare sopra a un episodio simile. «Senti, Stella, io questa cosa a Daniele la devo dire. Nemmeno lui vorrà avere a che fare con una persona del genere.»
«E che cosa fai? Lo spingi a rescindere il contratto con un fornitore? Su, Lia, non è così facile.» Vorrei insistere, ma lei mi fa segno di lasciarla proseguire. «Un’altra cosa: alla mia tenera età, vorrei impormi di stare su un gradino più in alto, rispetto a certa gente. Voleva dire a mezza città di avermi sedotta? Bene, adesso mezza città sa che è un contaballe e che è andato in bianco. Può bastare, Lia, non stare a incasinarti l’inizio di una bella storia… e quanto al lavoro di Daniele, che devo dirti, nella vita succede di avere a che fare con persone di ogni tipo.» Si ferma davanti a una vetrina. «Voglio dire, tu al piano di sopra hai un tamarro che saluta la gente facendo “Ehiii” come Fonzie. Cosa può esserci, di peggio?»
«Beh, certo.» Rido e metto i pollici in su. «Davanti a cotanta tamarraggine, anche Brizzolato diventa poco più che una comparsa.»
Lei si fa seria. «Dico davvero: non stare in ansia ogni volta che lo incroci. Non ne vale la pena.» Ci pensa su. «A meno che, ovviamente, provi a dare fastidio a te. Nel qual caso, chiamami e lo riduco a una polpetta.»

Velma J. Starling

Foto in alto: di Kellepics e Pexel

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Estratto dal romanzo Outside, di Velma J. Starling, ed. Emma Books (2020)

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Solve : *
26 − 16 =