Incompiuta bellezza di Cristina Trinci, l’abisso che si svela

Cristina Trinci - Incompiuta bellezza
Il rapporto viscerale, complesso e misterioso tra una madre e il figlio al centro del secondo romanzo della scrittrice empolese.

Dal quarto numero de L’Altro Femminile, donne oltre il consueto, scarica il PDF della rivista o sfogliala online.

Pubblicato da Fallone editore, è uscito a settembre di quest’anno (2022) il romanzo Incompiuta bellezza di Cristina Trinci, autrice sensibile ed elegante che le nostre lettrici e i nostri lettori hanno già avuto modo di apprezzare per la sua saltuaria collaborazione con L’Altro Femminile.

Quattro sono le voci narranti a cui Trinci affida il racconto di questa incompiuta bellezza che diventa aberrazione: un figlio, una madre, un mancato amore e un giovane carabiniere che vorrebbe salvare il mondo senza averne gli strumenti. Destini e visioni che s’intrecciano ma rimangono fuori sincrono, con il fato che grava su di loro e non concede alcuna epifania.

Incompiuta bellezzaL’ombra del male incombe sino dalle prime pagine. Il presagio funesto filtra attraverso le parole di Trinci che sanno rimanere lievi e piene di grazia a dispetto dell’orrore verso il quale ci conducono. Pagina dopo pagina compiamo questo viaggio catartico attraverso i contrasti e i conflitti interiori delle anime tormentate che abitano l’opera.

Incompiuta bellezza ci parla soprattutto del rapporto viscerale tra madre e figlio. Un figlio smarrito che vive l’abuso di non sentirsi amato, per il quale l’annientamento della fonte è la via per la propria autodistruzione e allo stesso tempo l’unica possibilità di sopravvivenza.

Una madre impreparata, ma chi non lo è? che vive la gravidanza come un lutto e la maternità come dolore e frustrazione. Imparerà ad amare la creatura partorita, ma il loro rapporto rimarrà compromesso, irrisolto, violento. Forte risuona nelle pagine la voce di questa donna di cui Trinci ha saputo catturare tutte le sfumature psicologiche.

Ed eccoci qui, di fronte alla possibilità d’amare che per un attimo incanta ma rimane incompiuta bellezza.

Cinzia Inguanta

Foto in alto: Cristina Trinci

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo

1 commento su “Incompiuta bellezza di Cristina Trinci, l’abisso che si svela”

  1. Pingback: Agrimonia, la contemplazione oltre il visibile, di Cristina Eléni Kontoglou - L'Altro Femminile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Solve : *
26 − 11 =