Festival femminista, un intero mese per parlare di parità ed educazione

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Cultura del consenso, storia del femminismo, emancipazione maschile, salute di genere e molto altro tra talk, corsi e laboratori.

Il 1° febbraio 2024 prenderà il via la seconda edizione del Festival Femminista, ideato e organizzato dall’associazione Ipazia, con il contributo Cesvot e il patrocinio della Provincia e del Comune di Prato. La collaborazione con numerose realtà del territorio ha reso possibile una programmazione ricca e varia che si estenderà per tutto il mese.

Una delle location del festival sarà la Sala bianca del Centro Pecci, che ospiterà alcuni eventi. Il 3 febbraio si parlerà di cura e diritti in medicina con Endo-Care, Majid Capovani e Federica Di Martino. Il 10 febbraio l’argomento sarà la sopravvivenza in un mondo sessista e razzista, con Federica Fabrizio, Nogaye Ndiaye e Corinna De Cesare, mentre la cultura del consenso sarà il tema trattato da Carolina Capria, Chiara Ottanelli e dal Centro antiviolenza La Nara, (17 febbraio). In materia di consenso e rispetto, sarà allestito anche un laboratorio gratuito per bambini e bambine dai sei agli otto anni. Purple Square chiude gli eventi nella sala cinema del museo, con un omaggio a Michela Murgia, alla cui memoria è dedicato l’intero festival. Successivamente sarà proiettato il film Una donna promettente.

Cambiando sede, 3 e 4 febbraio PrismaLab ospiterà Jennifer Guerra con un corso sulla storia del femminismo, curato da Gioia Libera Tuttə, e il 18 febbraio Daniela Morozzi condurrà un talk dal titolo Palestina: donne in movimento, che vedrà sul palco Francesca Annetti, Federica Marri e Laila Hassan. Venerdì 23 febbraio la nostra editrice Serena Pisaneschi, e Virginia Sanesi di Non Una Di Meno Prato, modereranno il talk: È roba da uomini. Perché è importante riconoscere ed emanciparsi dalla maschilità tossica. Con loro Jacopo Piampiani e Gabriele Lessii, co-fondatori dell’Associazione Lui di Livorno.

Una camminata per il centro storico racconterà la genealogia della Prato delle donne (10/02), mentre la Biblioteca Lazzerini ospiterà Azzurra Rinaldi e il suo libro Le signore non parlano di soldi (11/02). Ci sarà anche spazio per il divertimento con il karaoke femminista (01/02) e Chiara Becchimanzi intratterrà in una serata di stand up comedy (13/02). Il festival si chiuderà il 29/02 con il Party femminista, con Djset e giusti festeggiamenti.

Tutti gli eventi sono gratuiti a eccezione del corso di Jennifer Guerra (prenotazione Eventbrite) e dello spettacolo di Chiara Becchimanzi (biglietti Ticketone). La prenotazione è obbligatoria anche per il laboratorio per bambini e l’omaggio a Michela Murgia; per tutti gli altri eventi è consigliata la prenotazione su Eventbrite.

festival femminista 2024 - programma
Locandina eventi Festival femminista 2024

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1 commento su “Festival femminista, un intero mese per parlare di parità ed educazione”

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