La poesia nel dì di domenica: “Spigoli “ di Anna Martinenghi

Anna Martinenghi
La poeta, candidata nella sezione poesia del Contropremio Carver 2022, ci accompagna in un viaggio intimo tra ricordi e sensazioni.

Queste le parole con cui si presenta, sul sito delle Edizioni del Gattaccio, Anna Martinenghi, la poeta, oggi protagonista della nostra rubrica: «Sono nata il 29 gennaio 1972 in una notte di neve, a Soncino, un punto della pianura padana dove si incrociano le province di Cremona, Brescia e Bergamo. Ho sempre avuto una grande passione per le parole. Per anni ho ignorato questa passione, ma il virus latente mi ha riempito di bolle, come una varicella. Dicevo che mi piaceva scrivere, sto provando a farlo. Mi sono rimessa a studiare, leggere, giocare con le parole. Ho incontrato dei bravi maestri, tra cui Raul Montanari e Barbara Garlaschelli. Mi piacciono i linguaggi: la poesia, la narrativa, il teatro. Non comprendo tutto ciò che leggo e non so scrivere tutto ciò che vorrei. Intanto ci provo. Quando trovo parole luminose le chiamo “poesia” e il mondo diventa un posto migliore dove stare.» Per questa casa editrice ha scritto la raccolta di racconti Sei troppo grande per capire certe cose. Anna Martinenghi infatti, è anche autrice di racconti e testi teatrali.

La poesia che presentiamo oggi mi è capitata un giorno scorrendo Facebook. Era pubblicata da un’amica insieme a una bellissima foto. Mi ha colpito subito la prima riga e poi sono stata rapita dalle parole semplici, chiare, anche leggere, ma penetranti. E l’immagine finale mi ha riportato indietro nel tempo: per anni ho conservato una maglia di mio padre dopo che mi ha lasciato e ogni tanto la prendevo e la annusavo per ritrovarlo. L’ho messa in una scatola dopo molto tempo, con molta nostalgia, quando ormai non c’era più traccia del suo odore.

Cercando sue notizie ho visto che ha vinto diversi premi e prestigiose segnalazioni, una delle quali nel 2011. La sua raccolta di poesie, Il cielo di scorta e altre offerte della settimana,  ̶  pubblicata dalla casa editrice Linee Infinite di Lodi nel 2013  ̶  è stata segnalata al premio nazionale Scrivere Donna 2011 presieduto dalla poeta che abbiamo proposto domenica 19 e domenica 26 febbraio, Maria Luisa Spaziani. Casualità? Coincidenza? Chissà! Ma questo collegamento ci sembra un ottimo motivo per presentare proprio oggi i versi di Anna Martinenghi che ascolteremo, come sempre, grazie all’elaborazione video di Debora Menichetti.

Serena Betti

In alto: Anna Martinenghi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Spigoli

La realtà mi entra dagli spigoli
dagli angoli retti
da una logica che non basta
scricchiola le ossa
tende i muscoli
stringe i pugni
ma io ho bisogno d’altro
d’altri
d’altrove
ho bisogno di inconsistenze
di magie piccolissime
di cieli che cambiano d’azzurro
di mattine che stingono nella nebbia
di vite che non ho vissuto
di storie a cui manca il finale
di un po’ di profumo rimasto sulla sciarpa
di chi non c’è più.

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