Martina Vignozzi: giovane fiorentina nel mondo editoriale

Martina Vignozzi
Il suo ultimo romanzo è ambientato nello sperduto paesino di Ort sulla scia di strane sparizioni e di una cometa.
Recensione a cura di Lucilla Baroni.

Martina Vignozzi è nata a Firenze nel 1993 dove si è laureata in lingue e letterature straniere. Nel 2018 ha fatto ingresso nel mondo editoriale traducendo romanzi dall’inglese per Leone Editore e ha pubblicato il suo primo romanzo Apertura. Dal 2020 lavora con Santelli Editore come editor e agente letterario. Nell’estate del 2021 ha vinto l’argento del premio letterario Apollo nella sezione inediti con il suo nuovo romanzo Il mistero di Ort edito da Santelli nel settembre 2021.

Il suo secondo romanzo assume i toni del giallo e del mistero. È ambientato a Ort, paesino sperduto nelle lande desertiche dell’Arizona nella profonda provincia americana del sud la cui tranquillità viene sconvolta dalla misteriosa scomparsa di alcuni cittadini. C’è però un altro evento che mette in fibrillazione gli abitanti ed è rappresentato dal passaggio della cometa Hale-Bopp. Giornalisti, studiosi e curiosi hanno in programma di accorrere a Ort per vederla, poiché si trova in un punto di osservazione strategico. I preparativi per l’accoglienza fervono. Non è pensabile che si verifichino intoppi. Quelle strane sparizioni possono essere un problema che la polizia deve risolvere al più presto.

martina vignozziProtagonista della vicenda è Jenny, giovane ragazza madre, delusa e arrabbiata con il mondo intero. È incapace di fidarsi di chi le sta intorno e sfoga il suo nervosismo fumando una sigaretta dopo l’altra. La sua vita è dedita a Kipp, figlio molto desiderato e amato, ma solo da lei visto che dal padre naturale si è separata prima che lui nascesse. Per Jenny la cometa è soltanto una stupida lampadina che distrae il ragazzo dallo studio, ma non vale lo stesso per suo figlio.

Kipp è un bambino vivace e intelligente che sogna di diventare un astronauta. Sulle note a tutto volume di Space Oddity di David Bowie ha trasformato la sua cameretta in una vera nave spaziale di cui è l’orgoglioso capitano in viaggio nella galassia alla ricerca della cometa.

Per questa recensione dell’ultima pubblicazione di Martina Vignozzi ringraziamo l’amica Lucilla Baroni, una delle organizzatrici del Sal8 delle Donne con cui la nostra rivista collabora, che ce l’ha inviata accogliendo il nostro invito, rivolto a tutt* voi che ci seguite, a inviarci i vostri contributi seguendo queste indicazioni che trovate nel nostro primo editoriale.

Augurandovi una buona lettura vi segnaliamo che potete contattare Martina Vignozzi sul suo sito o attraverso i suoi profili social @mvignozzi_servizieditoriali e il_mistero_di_ort su Instagram e su Facebook Martina Vignozzi servizi editoriali.

Foto in alto: Martina Vignozzi

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