La poesia nel dì di domenica: “Ascolta“ di Chiara Domeniconi

Grazie alla sua curiosità trova ispirazione nell’arte, ma adora l’immagine in ogni sua forma: quadri, fotografie e cartoni animati.

Chiara Domeniconi è nata nel 1972 a Sassuolo, un paese in provincia di Modena dove ora risiede e lavora occupandosi di gestioni immobiliari. Per seguire le sue attitudini letterarie e linguistiche si è iscritta alla facoltà di Scienze delle Culture Europee. Nel 2015 si è iscritta alla scuola Holden di Alessandro Baricco e l’anno successivo ha iniziato a pubblicare raccolte di poesie e storie per bambini con diverse case editrici.

Ma sono gli ultimi libri che l’anno consacrata scrittrice ricevendo diverse menzioni d’onore: Diversamente amabile, Come un chiodo nella carne, e Mani in extasy. Nelle sue storie c’è la sua vita vera, la sua sofferenza. Ma c’è anche la storia di una rinascita. L’autrice ha un passato di disturbi dell’alimentazione e grazie alla scrittura e a un incontro importante è riuscita a trovare la sua cura. È molto impegnata nelle scuole per sostenere ә ragazzә che soffrono di questi disturbi.

Accompagnato dal video curato da Debora Menichetti oggi proponiamo la poesia Ascolta.

Serena Betti

Foto in alto: Chiara Domeniconi – SenzaBarcode

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ascolta 

Ascolta,
non odo niente,
odo tutte le parole,
la mia anima semplice,
la mia mente libera.
Odo il mare,
il grande lago del mondo.
Odo i miei limiti,
sono amici,
odo l’infinito in me,
è amico.
Limiti e infinito,
il silenzio unisce,
in una pace che dice tutto quello che voglio sentire,
in un frastuono afono, che è tutto ciò che posso fare.

 

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