La ricetta della sua poesia era un impasto di esperienza e sensibilità, questo bastava. Era una donna tutto cuore e sentimento.
Questo particolare è tratto dalla presentazione di Cora Coralina su abcvox, il blog dell’Associazione Culturale Dea Sabina: «… Le sue poesie e le opere letterarie si concentrano sulla situazione femminile, sulla povertà di gran parte della popolazione, sulla mitologia dei riti tradizionali e sulle varie culture del Brasile.[…]
Nel 1982 ricevette il titolo di Dottore Honoris Causa dalla Università di Goia. L’anno seguente fu riconosciuta come Simbolo Brasiliano dell’ Anno Internazionale della Donna Lavoratrice dalla FAO. Adesso casa sua è diventata un museo con più di 10 mila visite all’anno. Cora Coralina ha insegnato al mondo intero che la poesia non è una questione di studio ma una questione di sentimento, esperienza e comunicazione semplice e diretta.»
Il video di Debora Menichetti accompagna l’ascolto della poesia La vita ha due facce.
Serena Betti
Foto in alto: Templo Cultural Delfos
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La vita ha due facce
La vita ha due facce:
positiva e negativa.
Il passato è stato duro
ma ha lasciato la sua eredità.
Saper vivere è la grande sapienza
che rende degna
la mia condizione di donna,
accettare le sue limitazioni
e diventare, come una pietra, la sicurezza
dei valori che stanno crollando.
Sono nata in tempi difficili.
Ho accettato contraddizioni
lotte e pietre
come lezioni di vita
e di queste mi servo.
Ho imparato a vivere.

