“Donne in bilico”: un volume e una mostra al MAS di Milano, di Anna Alberghina

Anna Alberghina con una donna Akha nel nord del Laos
Fotografa torinese, da quarant’anni racconta con le sue foto i popoli “intatti” e qui lo fa anche e soprattutto attraverso le donne.

Dal 15 dicembre 2022 al 31 gennaio 2023 i cento scatti di Donne in bilico, di Anna Alberghina, sono esposti al MAS – Museo d’Arte e Scienza di Milano in una mostra progettata e curata da Marta Cugnasca (ingresso gratuito / lun-merc-ven 10:00-18:00 / mart-giov 14:00 – 18:00). Realizzata con il supporto dell’Associazione Libertà di essere DONNE VIVE e la casa editrice Magenes Editoriale, a cui si deve anche il volume d’arte nelle librerie dal 25 novembre, è un viaggio artistico nei meandri dell’essere donna nelle culture non globalizzate, dove le femmine custodiscono, molto spesso a prezzo di grandi sacrifici e sofferenze, un universo sospeso fatto anche di bellezza, di spontaneità e di valori profondi, radicati alla terra e al cielo. Valori  che al tempo stesso ci mostrano sì, quello che abbiamo guadagnato, ma anche molto di ciò che abbiamo perso.

Saranno esposte splendide figure femminili, appartenenti a un mondo tanto diverso dal nostro: «Dalle donne Aftar, di casa negli scenari da inferno dantesco della Dancalia (tra Etiopia, Eritrea e Gibuti), alle eredi dei Maya che vivono nella Sierra de los Cuchumatanes, in Guatemala; dalle ragazze Rabari nei villaggi del Gujarat, il distretto più occidentale dell’India, ai visi orientali delle donne di etnia Miao, nello Yunnan, una regione della Cina il cui nome significa “a Sud delle nuvole”.» Sarà possibile anche acquistare le fotografie in mostra, stampate su carta cotone, che possono davvero diventare un prezioso e originale regalo per il prossimo Natale. Una parte del ricavato andrà a finanziare l’Associazione Donne Vive.

Anna Alberghina
Anna Alberghina, ritaglio bozza di copertina di “Donne in bilico”

Anna Alberghina nasce a Torino nel 1960, dove vive. Laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Chirurgia d’Urgenza e Anestesia e Rianimazione, alla sua attività di medico associa numerose passioni: le lingue straniere, il viaggio, l’etnografia e le arti primitive. Da anni si dedica al fotoreportage di viaggio con una predilezione per il ritratto femminile, collaborando con numerose associazioni culturali e riviste di viaggio con immagini e articoli riguardanti la vita e la cultura di popoli lontani. Da quarant’anni viaggia in tutto il mondo attingendo sempre nuova linfa dall’amore per i luoghi, i popoli e le culture e a oggi ha visitato più di ottanta paesi extraeuropei. Cura personalmente l’organizzazione dei suoi viaggi votati, in primo luogo, all’incontro con popolazioni che abbiano conservato le tradizioni ancestrali del gruppo etnico di appartenenza. Nel 2013 pubblica con Neos Edizioni il libro fotografico African Beauties a cui fa seguito l’omonima Mostra presso la Sala del Conte Verde a Rivoli (Torino); nel 2014 presenta, presso la Galleria Paola Meliga di Torino, la Mostra fotografica personale Vanishing Africa e nel 2014 e nel 2016 pubblica, sempre con Neos Edizioni, i libri Maschere d’Africa e Mama Africa. Nel 2020 esce, presso Effatà Editrice, il libro African Headrests – L’arte dei poggiatesta nell’Africa Orientale, cui fa seguito l’omonima mostra presso il Mas di Milano nel maggio 2022. Nel 2015 partecipa alla stesura del libro Lo spirito della maschera edito dall’Associazione Italia-Asia “G. Scalise” Milano. Ha curato numerose mostre di arte africana in tutta Italia e partecipato con la sua collezione di arte tradizionale africana a esposizioni dedicate al tema.

Elena Marrassini

Foto in alto: Anna Alberghina con una donna Akha nel nord del Laos

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