Il frutto della conoscenza di Liv Strümquist

il frutto della conoscenza - Liv Strömquist
Analisi documentatissima sui genitali femminili a fumetti: divertente e istruttiva è stata tradotta in quattordici Paesi e ha venduto più di quarantamila copie.

Il frutto della conoscenza, edita da Fandango per la collana Documenti e finita di stampare nell’agosto del 2017, la graphic novel di Liv Strümquist, affronta un argomento quantomeno insolito: l’organo sessuale femminile. Non raggiunge conclusioni e non fa proposte, se non saltuarie, ma si limita a portare in evidenza, con tanto di bibliografia e testimonianze, la differenza che nei millenni ha avuto l’approccio dell’umanità sull’argomento.

Parte simpaticamente col mostrarci alcuni personaggi che si sono occupati “troppo” (e male, aggiungerei) dell’organo sessuale femminile, ovvero il frutto della conoscenza, per poi avventarsi contro la sparizione della vulva sui libri di biologia studiati anche solo fino a quindici anni fa. Dopodiché si apre il capitolo sull’orgasmo e anche questo viene studiato – letteralmente – nella sua rappresentazione e considerazione attraverso secoli e millenni.

il frutto della conoscenza

Da qui poi, come non arrivare a una grande scoperta: la clitoride?! Lo sapevate che la reale dimensione della clitoride è stata scoperta solamente nel 1998? Sembra uno scherzo, vero? Invece nessuno si è preoccupato di studiare seriamente l’organo sessuale femminile nella sua interezza e articolazione.

Per non parlare poi del tabù delle mestruazioni. Pare addirittura che l’origine della parola tabù venga dalla parola polinesiana Tapu, che vorrebbe indicare la mestruazione e la cui traduzione invece sarebbe sacred, quindi il valore di tabù nel senso di “rivoltante” sarebbe stato affibbiato dai colonizzatori cristiani.

Per finire, fa una bellissima carrellata sulla SPM (Sindrome Pre Mestruale) ipotizzando come in un mondo non legato al binarismo di genere anche gli uomini potrebbero soffrire dell’identico disturbo (per capire come, dovete per forza leggere la graphic novel).

Liv Strümquist, laureata in scienze politiche, è una delle più note fumettiste svedesi e anche popolare dj radiofonica. Impegnata attivamente in politica, si occupa di tematiche femministe e politiche di accoglienza. Suo anche La rosa più rossa si chiude edito nel 2020 sempre da Fandango nella stessa collana. Siamo curiose a questo punto di leggere altre sue avventure. Non che manchi la bibliografia, è dal 2005 infatti che produce fumetti che spopolano, ma il suo attivismo si sta facendo largo in molti Paesi, tant’è che Il frutto della conoscenza è stato tradotto in quattordici Paesi e ha venduto più di quarantamila copie.

Laura Massera

Foto in alto: Liv Strümquist by Albin Olsson – Own work, CC BY-SA 3.0

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