Al Centro di Arte Contemporanea Pecci di Prato, una mostra che racconta Porpora Marcasciano e la sua lotta per i diritti umani.
Dal 6 maggio al 15 ottobre 2023, presso Il Centro Pecci di Prato, si terra la mostra Lina Pallotta: volevo vedermi negli occhi, a cura di Michele Bertolino ed Elena Magini.
![Lina-Pallotta](https://www.laltrofemminile.it/wp-content/uploads/2023/05/Lina-Pallotta-200x300.jpg)
La mostra raccoglie una selezione di istantanee del progetto Porpora, scattate all’attivista trans Porpora Marcasciano da Lina Pallotta, fotografa documentaria. Le immagini documentano scene della vita personale, della vita politica e di attivista di Porpora. Un connubio, quello tra Pallotta e Marcasciano, nato negli anni ’70 e protrattosi nel tempo e nello spazio.
Sul progetto Porpora: «Gli elementi documentaristici ma quasi diaristici ci rimandano a una riflessione sul ruolo delle immagini e alle problematicità della rappresentazione mediatica di situazioni marginali. Il lavoro, semplicemente, è una presentazione di esperienze condivise che solo la fotografia è in grado di carpire dall’incoscienza dell’attimo. È l’istantanea del momento, il frammento che sfida l’analisi razionale di ciò che pretende di documentare e si rifiuta di imporre un’interpretazione oggettiva e prevedibile della realtà. Le fotografie sono iconografie di momenti privati, che trovano ragione e valore al di là dell’ideologia.»
Accompagna la mostra la pubblicazione edita da Nero Porpora. Il volume comprende alcuni saggi sul lavoro fotografico di Pallotta e una scelta di fotografie che ripercorrono la storia del movimentino omosessuale e trans.
La mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00.
Serena Pisaneschi
Foto in alto: Porpora Marcasciano dal sito Officine fotografiche
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