Dietro le stelle: l’ultimo, spettacolare volo di Amelia Earhart

dietro le stelle
Un breve spettacolo di teatro e danza che ripercorre un’impresa epica, realizzato in una location quantomeno insolita: una funicolare.

La Cooperativa Teatrale Prometeo ha debuttato con questo singolare spettacolo “d’attore e di danza” a bordo della funivia del Renon, in località Soprabolzano (Bolzano). Dietro le stelle è stato riproposto a Verona, grazie alla collaborazione di Casa Shakespeare, a bordo della nuova funicolare che porta a Castel San Pietro. Emblematica la scelta della location, che riporta la magia della scena nei locali che furono la sede del Teatro Laboratorio, storica compagnia di Ezio Maria Caserta.

Amelia Earhart decollò per un volo attorno al mondo il primo giugno del 1937: sarebbe stata la prima donna a farlo. Con il piccolo Lockheed Electra volò in senso antiorario per circa mille miglia al giorno, accompagnata dal navigatore Fred Noonan, fermandosi solo per fare rifornimento e dormire. Verso la fine del viaggio, a causa di un problema tecnico mai accertato, perse il contatto con l’imbarcazione Itasca, che l’attendeva per guidarla verso una delle ultime tappe: una piccola isola nell’Oceano Pacifico.

La città vista dall’alto, al tramonto, è il palcoscenico che accoglie gli spettatori, mentre la musica e la voce fuori campo degli attori portano la mente a volare sopra le nuvole con Amelia. Lo spettacolo itinerante si sposta, e tutti seguono le note come in una fiaba dei fratelli Grimm. La discesa in funicolare restituisce le emozioni di una lenta planata; l’ultimo dialogo fra l’aviatrice e la nave che l’attese invano creano un senso di ineluttabilità che diviene palpabile nello spazio angusto.

Sabrina Fraternali - dietro le stelle
Sabrina Fraternali – Dietro le stelle – Foto di Erna Corsi

Earhart: We are flying in an altitude of one thousand feet.
Itasca: Do not hear you, do not hear you, repeat.
Earhart: We are running out of fuel, we must be near you but cannot see you.
Itasca: Do not hear you, broadcast on correct frequency 6210.
Earhart: We’ll whistle into microphone.
Itasca: Do not hear you, repeat, repeat.
Earhart: We are running a line north and south cannot see you.
Itasca: Cannot hear you, repeat.
Earhart: Cannot see you, cannot see you.
Itasca: Cannot hear you, cannot hear you, repeat.

Lei, l’aereo e il suo compagno di viaggio non furono mai ritrovati. L’ideazione e la regia dello spettacolo sono di Dario Spadon, che ritroviamo in scena con Sabrina Fraternali e le sue coreografie, ideate sulle musiche di Laurie Anderson.

Erna Corsi

Foto in alto: Verona dalla funicolare, Erna Corsi

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