Dalla parte di Ambra, contro il sessismo di chi non sa capire

ambra angiolini
Siamo stanche. Per favore basta con questa  TV spazzatura che ride delle disgrazie private e promuove un’idea sessista della donna.

Striscia la Notizia, il 13 ottobre 2021, ha consegnato ad Ambra Angiolini un “Tapiro d’oro” per la fine della sua relazione con Massimiliano Allegri. E già questo pare grottesco. Possibile che gli “autori” considerino ciò fare satira? Mi interrogo e cerco di non giudicare. Capisco che uno si debba guadagnare la pagnotta, ma il cattivo gusto dovrebbe avere un limite. Sottolineo cattivo gusto, non satira. Giudicate voi guardando il video di quanto accaduto sulla pelle di Ambra. Sulla pelle delle donne.

Il fatto più misero di questa triste vicenda, quello che mi ha ferita di più: il comportamento della co-conduttrice Vanessa Incontrada. Invece di tendere una mano alla collega, ride con fare grasso, simpatizza con Allegri. Come se si trattasse di una gag. Perché avallare questa narrazione? Perché una donna deve contribuire a promuove un’idea sessista di sé e di tutte le altre?

Se non sbaglio, la stessa Incontrada si è più volte lamentata della crudeltà del sistema con le donne. Questa però, evidentemente, è un’altra storia. Ma poi davvero basta, non vale nemmeno la pena di perdere troppo tempo sulla stupidità e l’insensibilità. Ancora una volta ha vinto l’ignoranza che promuove gabbie e stereotipi non più accettabili. Noi de L’Altro Femminile stiamo con Ambra, dalla parte delle donne, anche di quelle che non capiscono.

Cinzia Inguanta

Foto in alto: Ambra Angiolini

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