Ma’ Joad: coraggiosa e determinata, vero centro di gravità permanente

Ma’ Joad
Fulcro di un’intera famiglia in viaggio, è l’emblema della resistenza, del tener duro per conseguire uno scopo affrontando tutto ciò che serve per raggiungerlo.  

Nel 1939 John Steinbeck pubblicò Furore, romanzo che ha segnato la storia della letteratura mondiale. Ci racconta le vicende della famiglia Joad all’inseguimento del sogno americano e, tra i numerosi personaggi, spicca per tempra e tenacia MaJoad

I Joad sono tanti e rumorosi; si mettono in cammino attraverso l’America per cercare fortuna, quel cambiamento che tanto desiderano e che avrebbe portato loro il benessere sognato. Macinano chilometri su un furgone sgangherato, incontrano altri sognatori come loro, così come difficoltà, paure e dolore, e a tenere tutti insieme c’è lei. È la colla che trattiene, la corda che allaccia, l’abbraccio che avvolge. È la praticità, l’esigenza di mantenere almeno quel po’ di quotidiano e decenza per non diventare completamente alieni alla vita che stanno lasciando. Nasconderà addii dolorosi, non cederà mai allo sconforto e terrà sempre le redini della compostezza di tutti. A un certo punto si ergerà al di sopra del marito prevaricando il ruolo secondario che era attribuito per tradizione alle donne, mostrandosi caparbia e irremovibile nelle sue decisioni. Dovrà anche abbassare la testa, però, cedere a quello che non è il suo volere ma che non può far altro che accettare. Lo farà con consapevolezza, conscia che a volte l’individuo deve andare oltre alla famiglia.  

È forte Ma’ Joad. Forte quando insegna alla giovane figlia incinta a diventare una donna adulta (il legame fra le due si rinforzerà proprio sul finire della storia, consacrato da uno sguardo che solo due madri possono scambiarsi), forte quando si vede scivolare tra le dita coloro che ama ma che sa di non poter trattenere. Perché è vero che lei è la corda che tiene tutto, ma si sa che anche la corda più resistente ha bisogno di un certo grado di elasticità per non spezzarsi. E lei non si spezza, si allunga, si dirama, si divide, ma tiene. Ma’ è la colonna della famiglia Joad, questo è lampante agli occhi di chi legge fin dalle prime pagine, e le colonne hanno sì l’onore di fungere da fondamenta del mondo appoggiato sopra, ma anche l’onere di sopportarne, infaticabili, il peso. 

Serena Pisaneschi 

Foto in alto Jane Darwell nei panni di Ma’ Joad in Furore di John Ford. Il ruolo le valse il premio Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1941. 

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