Dedicò la sua vita alla scrittura e continuò la ricerca della sua libertà intellettuale ritirandosi in un rifugio spirituale.
Riprende la nostra rubrica in versione estiva e come per gli anni passati ritroviamo alcune poete che ci hanno accompagnato durante l’anno. Protagonista di oggi è Cristina Campo, la scrittrice bolognese che è stata una delle voci poetiche più alte del Novecento.
Dopo la poesia dedicata al mese di ottobre e Ora che capovolta è la clessidra, questa domenica vi invitiamo ad ascoltare Amore, oggi il tuo nome, tratta dalla sua raccolta, edita nel 1991 da Adelphi, La Tigre Assenza. L’audio è accompagnato come sempre dal video di Debora Menichetti.
Serena Betti
Foto in alto: Cristina Campo – L’astero rosso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Amore, oggi il tuo nome
Amore, oggi il tuo nome
al mio labbro è sfuggito
come al piede l’ultimo gradino…
ora è sparsa l’acqua della vita
e tutta la lunga scala
è da ricominciare.
T’ho barattato, amore, con parole.
Buio miele che odori
dentro diafani vasi
sotto mille e seicento anni di lava-
ti riconoscerò dall’immortale
silenzio.