Donne oltre il consueto di oggi: Sara e Martina, le falegname #14

sara e martina
Cosa hanno in comune un’infermiera e un’impiegata? Vivere nel Valdarno fiorentino e la passione per il legno e il suo riciclo creativo.

La rubrica Donne oltre il consueto di oggi da voce alle donne che ogni giorno incontriamo e dietro le quali si nascondono meravigliose storie di vita e intraprendenza. L’idea è nata dagli splendidi scatti della mostra Fate! di Manola Biggeri e da tutti quei mondi che la nostra Paola Giannò, guardando le foto e ascoltando i racconti di Manola, ha intravisto. Mondi che abbiamo pensato di far raccontare alle dirette interessate che sono la prova di come nessuna donna possa essere rinchiusa in uno stereotipo, di come ognuna sia oltre il consueto modo di rappresentare il femminile.

«Siamo Sara e Martina, rispettivamente trentotto e trentaquattro anni, insieme formiamo il duo di falegname per hobby 7Bpallet, il nome è nato dall’unione dei nostri due cognomi. Siamo toscane DOC, viviamo nel Valdarno fiorentino e insieme lavoriamo il legno pallet dall’agosto del 2018. Tutto è nato dal nulla, grazie a Martina. Una sua collega cercava su internet un porta vini in legno. Erano tutti molto cari e le spese di spedizione molto alte, così Martina si rese disponibile per realizzarlo su misura per la sua collega.

Durante il giorno libero, in un caldo pomeriggio estivo di fine agosto, da un buon bancale abbandonato per strada, di buona lena abbiamo costruito il porta vini. Fatto su misura e tinto di bianco come la neve! Per essere completamente tagliato e rifinito a mano, non era venuto niente male e quindi, felici e stupite di come era venuto bene il nostro primo manufatto, con la rimanenza dello stesso pallet, ne abbiamo fatto un altro più grande e dipinto stavolta di marrone. Tanto per provare quella sera stessa alle ventitré lo abbiamo postato sui nostri canali social. Lo facemmo quasi per gioco ma la mattina dopo eravamo già state contattate per la vendita! La passione è iniziata così e, chiodo dopo chiodo e pallet dopo pallet, la magia si è trasformata nel nostro hobby.

Ora vi parliamo un po’ di noi. Martina è infermiera, dopo la laurea subito il suo primo ed unico lavoro. Sara lavora presso l’ufficio tax Free in un outlet nei pressi di Firenze e durante la pandemia è stata in cassa integrazione per più di un anno. Grazie a questo hobby iniziato quasi due anni prima, abbiamo affrontato la pandemia nel migliore dei modi. Siamo riuscite a guadagnare qualcosina in più per sopperire allo stipendio diminuito per cause di forza maggiore e ci siamo create una cerchia di clienti così affezionati che alcuni sono diventati amici. Le persone che ci contattano amano il fai da te, apprezzano lo stile rustico del legno e amano aiutare e essere aiutate da due ragazze come noi.

CI siamo specializzate nel creare ogni tipo di porta vini, poi abbiamo ampliato il nostro assortimento con appendiabiti, letti, bauli, cucce per gli animali, minuterie varie e mobili di ogni forma e colore. Abbiamo allestito un bar e un tennis club, realizzato angoli da sogno in appartamenti, ville, taverne, terrazze e giardini in tante città della Toscana con divani, tavoli e tavolini. Sono luoghi dove le persone creano i loro ricordi e aver potuto contribuire a dare vita a ciò che avevano in mente per le loro case e attività ci rende piene di gioia. C’è un po’ di noi in tante case!

Le tecniche di lavorazione e le modalità di verniciatura le abbiamo apprese con l’esperienza, ma tutto quello che sappiamo adesso sul legno lo abbiamo imparato dai preziosissimi consigli di nonno Antonio e babbo Fabio. Abbiamo due lavori così diversi e lontani dal mondo della falegnameria, sono professioni che ci occupano un sacco di tempo e per questo cerchiamo di organizzare i nostri giorni liberi lavorando il legno in campagna, a casa dei genitori di Sara, oppure nel garage dei nonni di Martina.

Ci impegniamo costantemente in questo nostro hobby, partendo dalla pubblicità che solitamente passa dai social o dal passaparola. Curiamo la nostra pagina Facebook e instagram e quando troviamo la clientela giusta, cerchiamo di soddisfare ogni esigenza e di attenerci perfettamente alle misure e al colore scelto. Abbiamo fatto consegne anche in cima alle colline pistoiesi e nella neve in un freddo e nevoso febbraio nei pressi di Marradi. Abbiamo portato divani fino al quarto piano senza ascensore e così ci teniamo anche in allenamento. Seguiamo i nostri clienti anche dopo la vendita, se hanno bisogno di aiuto o di consigli, siamo sempre disponibili per dar loro il miglior servizio e questo è molto apprezzato.

Usiamo solo legno di riciclo per dare rispetto e sempre nuova vita a un materiale meraviglioso come il legno che la natura ci regala. Il legno è un materiale fantastico, che si può sempre riciclare, aggiustare, modificare. Fare del legno un rifiuto è per noi inaccettabile. Quando il tempo lo consente lavoriamo in mezzo agli alberi e ci piace pensare che ci sorridano compiaciuti guardando come cerchiamo con tutti i nostri mezzi di valorizzarlo e di trasformarlo in cose belle. Così occupiamo il nostro tempo libero e questo hobby che ci tiene molto unite tira fuori delle emozioni uniche! Quando finiamo i nostri lavori ci sentiamo molto appagate e siamo felici quando gli acquirenti sono soddisfatti, alcune volte ci siamo sentite dire che è molto meglio di quello che avevano immaginato. Speriamo di continuare il più possibile trovando ancora altri clienti e altri amici!»

Questa rubrica vuole anche sottolineare l’importanza del fare rete, di condividere idee, ambizioni e aspirazioni che grazie alla collaborazione possono prendere strade inaspettate. Se anche tu vuoi diventare una protagonista della nostra rubrica non esitare a contattarci a redazione@laltrofemminile.it.

In alto: Martina e Sara, le falegname – Foto di Manola Biggeri

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