Top ten estate 2023 a cura di Erna Corsi per salire sul “treno dei desideri”

top ten estate 2023 Erna Corsi
Dieci consigli tutti giocati sul tema del viaggio: «io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te, ma il treno dei desideri nei miei pensieri all’incontrario va.»

La parola estate mi riporta ancora ai pomeriggi afosi di quando ero bambina. Nelle ore più calde mi era proibito uscire a giocare in cortile e rimanevo nel salotto di mia nonna mentre lei riposava sul divano. Per combattere la noia seguivo i giochi di luce creati dal sole che filtrava fra le fessure della tapparella parzialmente abbassata. La canzone che fa da sfondo a questo ricordo mi riporta sul “treno dei desideri” ed è proprio a questo mezzo di locomozione che ho voluto dedicare la mia top ten estate 2023.

1. Azzurro la canzone di Adriano Celentano. «E allora io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te. Ma il treno dei desideri nei miei pensieri all’incontrario va

2. Stand by me, un film tratto dal racconto di Stephen King contenuto nel volume Stagioni diverse (1982, titolo originale del racconto Fall from Innocence – The Body; pubblicato in Italia nel 1987 da Sperling & Kupfer).

3. Le Cinque Terre, in Liguria, sono cinque paesi in riva a un mare collegati fra loro da un treno che passa a ridosso della spiaggia, aggrappato alla roccia. Sono anche l’ambientazione di Luca, uno degli ultimi film d’animazione della Disney.

4. Il treno dell’ultima notte (Rizzoli, 2008), un libro di Dacia Maraini dove aleggia il ricordo dei vagoni per il bestiame usati per condurre troppe anime verso la loro ultima destinazione.

5. Pomodori verdi fritti alla fermata del treno: un vecchio film che non smette di emozionare, in cui il treno si fa protagonista e parte integrante della storia (1991 diretto da Jon Avnet e basato sul libro di Fannie Flagg Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop).

6. Assassinio sull’orient express, celeberrimo romanzo giallo di Agatha Christie. Potete scegliere il libro (non quello epurato recentemente, magari) o uno qualsiasi dei film o degli spettacoli teatrali che ne sono stati tratti.

7 – Milano-Verona solo andata è un racconto di Cinzia Inguanta, contenuto nell’antologia Veronesi per sempre (2021, Edizioni della Sera).

8 – Nel libro di Viola Ardone Il treno dei bambini, la strada ferrata diviene via di salvezza in un dopoguerra difficile.

9. Il Trenino Rosso del Bernina è una gita da regalarsi una volta nella vita, per provare l’ebrezza della ferrovia che si inerpica fra i paesaggi delle Dolomiti, da Tirano a St. Moritz.

10. Castelli di rabbia (Rizzoli, 1999), un romanzo di Alessandro Baricco in cui il treno è una chimera.

«Dopo la morte di Ruth, e la soppressione della linea ferroviaria, il caffè venne chiuso, e ognuno se ne andò per la sua strada. Non era mai stato altro che un locale da strapazzo, ma ora che ci ripenso bene, quando quel caffè chiuse, il cuore della cittadina cessò di battere. È strano che in un locale da poco come quello si siano incrociati i destini di tanta gente…» Pomodori verdi fritti alla fermata del treno

Erna Corsi

Foto in alto: Martin_Winkler_Fotografie 

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