Fa ch’io per te sia l’estate: le opere di Berthe Morisot e Mary Cassatt

La stagione del sole bussa alle nostre porte ricca di colori e calore, perciò diamole il benvenuto con la magia dell’arte.

Emily Dickinson scriveva «Fa ch’io per te sia l’estate/ quando saran fuggiti i giorni estivi!», versi in cui echeggia l’attesa trepidante per la bella stagione ma anche la malinconia dolciastra in previsione della sua fine.

L’estate in quanto momento densissimo di vitalità, luci e colori è stata da sempre oggetto di interesse: arte, letteratura, musica, ogni forma creativa ha dedicato a questa stagione un pensiero.

Oggi vi sottopongo all’attenzione due dipinti di artiste impressioniste che mi hanno colpita per bellezza e intensità.

La prima opera è Jour d’été (Giorno d’Estate) eseguito da Berthe Morisot nel 1879. Morisot è stata una dei fondatori del movimento dell’Impressionismo sviluppatosi in Francia a metà dell’Ottocento. Refrattaria ai convenzionali canoni accademici, è sicuramente da considerare una straordinaria voce fuori dal coro.

Berthe Morisot, Jour d’été, 1879, National Gallery (Londra) – da Wikimedia commons

Lo stile di Morisot è, in una parola sola, luminoso. Le sue opere rifulgono qua e là di sprazzi di luce la cui naturalezza si deve al fatto che lei amasse dipingere all’aria aperta. Osserva la natura e la assorbe per poi trasferirla dalle dita al pannello alla tela.

Questa luminosité, per dirla alla francese, la ritroviamo anche nella sua opera sopracitata. Il dipinto olio su tela, oggi alla National Gallery di Londra, raffigura due donne in barca con un abbigliamento tipicamente estivo.

I colori richiamano la bella stagione: il verde vivace, il blu e l’azzurro, il bianco, il giallo, sono tutte sfumature che associamo all’estate. L’acqua, resa grazie a quelle pennellate variopinte, riflette i colori dell’ambiente circostante e sembra quasi di sentirla mormorare. L’Impressionismo conferisce questa idea di moto proprio grazie all’uso del colore, della luce e delle pennellate veloci.

Le due donne, una rivolta verso l’acqua e l’altra in posizione semi-frontale, si stanno semplicemente godendo l’attimo senza la pretesa di fare niente. Stanno lì, odono il fruscio della brezza, sentono le voci di chi passeggia nei dintorni, avvertono il calore del sole sulla pelle. Solo a guardarle sovviene alla mente il carpe diem oraziano, quell’invito ad afferrare un istante di vita accogliendolo così com’è.

Un’altra grande artista vicina all’Impressionismo è Mary Cassatt, pittrice statunitense che a lungo ha vissuto a Parigi dove si è avvicinata alla nuova arte dilagante.

Cassatt era particolarmente legata al tema della famiglia e della vita quotidiana, concentrandosi sugli aspetti intimi della vita.

Nel 1894 esegue Summertime (Tempo d’Estate), oggi al Crystal Bridges Museum of American Art di Bentonville, nel quale dipinge madre e figlia durante una giornata all’aria aperta. Anche in questo caso è una scena su barca con le due figure incappellate circondate dalla natura. Entrambe le donne questa volta sono rivolte verso l’acqua nell’atto di dar da mangiare alle anatre.

Mary Cassatt, Summertime, 1894, Crystal Bridges Museum of American Art (Bentonville) – da Wikimedia commons

I colori ricoprono le tonalità estive con il verde, il blu e il bianco che fanno da protagonisti. La natura diventa così una dimensione staccata dalla realtà, dove il tempo si interrompe e la vita scorre attraverso il dolce far niente. Anche questa tela a olio restituisce appieno la joie de vivre, la filosofia che porta ad apprezzare la vita nella sua semplicità.

Le due opere dal punto di vista stilistico sono diverse poiché Morisot sembra aver eliminato i confini tra le pennellate unendo tutti i colori e Cassatt separa gli oggetti sebbene i contorni siano labili. Nonostante le differenze, entrambe le pittrici evocano l’estate in maniera limpida e così impattante da poter quasi annusare l’aria traboccante di sole e di acqua.

Berthe Morisot e Mary Cassatt sono esempi di maestria pittorica ma anche di due donne che hanno occupato una posizione di rilievo in una dimensione come quella artistica di tipico appannaggio maschile. Le donne in un modo o nell’altro riescono ad affermarsi e aprono le porte a quelle che verranno dopo.

Con queste due opere vi auguro un’estate dai colori vivaci e che faccia emergere la vostra voce ovunque ce ne sia bisogno.

Altea Fiore

Foto in alto: Illustrazione di Canva

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