Un intreccio di finzione e realtà sfocia nella sovrapposizione di presente e futuro, tra fantascienza e cyberpunk.
The Peripheral è una serie televisiva del 2022, prodotta da Amazon Studios e trasmessa sulla piattaforma Prime Video.Il titolo scelto per la versione italiana della serie è Inverso. La trama è tratta dall’omonimo romanzo di William Gibson.
In una tranquilla cittadina dello sconfinato nulla americano vive una famiglia composta da fratello e sorella che si occupano della madre malata terminale. La vicenda è ambientata in un futuro prossimo, dove l’evoluzione della tecnologia è quella che ormai sentiamo a portata di mano. Probabilmente come negli anni Settanta ci eravamo illusi che il nuovo millennio avrebbe reso possibili, se non addirittura facili, i viaggi nello spazio.
Questa serie ha molti effetti speciali e irreali panorami mozzafiato della capitale inglese che ne fanno una gioia per gli occhi. Il continuo stupore che suscitano le immagini rischia a tratti di distogliere dal filo della storia: non perdetevi nulla perché ogni attimo è quello decisivo per arrivare alla rivelazione finale.
La protagonista
Flynne Fisher (interpretata da Chloë Grace Moretz) lavora in quella che potremmo definire una copisteria 3D e trascorre la maggior parte del suo tempo libero ad accudire la madre. Il fratello Burton (Jack Reynor) frequenta un nutrito gruppo di amici con i quali è costantemente immerso in quelli che appaiono come giochi di ruolo on line. Grazie al suo alto punteggio viene contattato da un’azienda per testare una nuovissima periferica, innovativa e misteriosa. Il ragazzo accetta ma c’è un problema. Quel punteggio non è il suo, è quello della sorella che si connette con l’account di lui. Il compenso è molto alto e Flynne, la nostra eroina, accetta di aderire alla sperimentazione per pagare le medicine della madre.
La simulazione del gioco è talmente realistica che lei si trova a vivere una doppia vita. Le conseguenze fisiche che riporta, oltre a quelle psicologiche, la porteranno a porsi domande che non hanno risposta fino a quando qualcosa di inspiegabile accade anche in quello che lei considere il mondo reale.
Ci piace perché
Quello della meccanica è da sempre un mondo che nell’immaginario collettivo è appannaggio esclusivamente maschile. In realtà, come per molti altri settori, il divario è dovuto al fatto che solo in tempi recenti le donne hanno avuto accesso all’istruzione e ancora più recentemente alla possibilità di accedere a determinati settori. Questo vale ancor più per il campo della tecnologia avanzata. Flynne è una ragazza con doti incredibili e un coraggio al quale non crede fino in fondo nemmeno lei. Il fratello e il suo gruppo di amici le riconoscono queste qualità senza sentirsi sminuiti, offrendole anzi il loro aiuto incondizionato. Un atteggiamento che dovrebbe essere considerato del tutto normale ma che troppo spesso non lo è.
Erna Corsi
Foto in alto: Flynne Fisher (Chloë Grace Moretz)
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