The wife, fino a che punto si è disposti a sacrificarsi per amore?

Una superba Glenn Close interpreta Joan, moglie devota che ha messo da parte le proprie aspirazioni in favore del marito arrogante.

The wife è un film del 2017, tratto dall’omonimo romanzo di Meg Wolitzer (Garzanti, 2023). Joe e Joan Castleman sono sposati da quarant’anni, lui celebre scrittore fresco vincitore del premio Nobel, lei moglie attenta e devota. I due si recano a Stoccolma per ritirare il premio e, proprio durante quel viaggio, Joan ripercorrerà la sua vita a fianco del marito e sentirà tutto il peso di aver vissuto nella sua ombra per decenni.

A interpretare il borioso e superbo signor Castleman troviamo Jonathan Pryce, mentre una meravigliosa Glenn Close dà volto e cuore a Joan. L’interpretazione di Close è magistrale, nei suoi sguardi muti troviamo tutte le parole non dette, anzi non potute dire. Per decenni Joan ha sopportato l’ego smisurato del marito mettendo da parte il proprio talento per colpa dei ricatti emotivi. Sono molte le scene in cui, negli occhi di Joan, si percepisce l’ennesima crepa, fino a che arriva la frattura di troppo, quella che rischia di far crollare il castello tenuto in piedi da sempre.

The wife è un film che parla di sacrificio, di sopportazione, di bene altrui e di segreti, ma anche di puro talento, grandissima umiltà e desiderio di riscatto. Glenn Close regala una performance che le è valsa numerosi premi come migliore attrice. Dà vita a una donna tenace, forte, il pilastro sul quale si reggono le intere esistenze di chi le gravita attorno. Ma ogni pilastro prima o poi si sgretola, se il peso diventa sempre più oneroso e non ci sono altri sostegni per condividerlo.

Serena Pisaneschi

Foto in alto: dal sito HotCorn

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