Disponibile da oggi, 15 ottobre 2025, l’analisi essenziale e intersezionale di Gaza: pubblicato da le plurali editrice. Un vocabolario per capire la crisi.
Vuoi comprendere la realtà di Gaza oltre i titoli dei giornali? Allora leggi questo libro. Lessico palestinese. Anatomia del genocidio di Gaza in dieci parole di Alba Nabulsi che arriva oggi in libreria, grazie a le plurali editrice. Questo non è solo un saggio; è uno strumento fondamentale per decostruire lo sguardo occidentale e restituire dignità e contesto alla narrazione palestinese.
Storia personale, verità politica
Alba Nabulsi riesce a unire la complessità degli studi postcoloniali con un approccio femminista intersezionale. Il testo analizza le strutture di potere e le devastanti conseguenze della guerra, intrecciando dati storici, fonti giornalistiche e la sua stessa biografia personale. Così, la storia della sua famiglia diventa un simbolo potente della diaspora palestinese, raccontando una resilienza che attraversa intere generazioni.
Il libro si propone, infatti, di offrire una lettura critica e profonda, definendo concetti chiave — come urbicidio o sumud — che sono cruciali per capire il conflitto. Come sottolinea l’autrice: «In un mondo in cui la narrazione del potere continua a sovrastare quella dei popoli oppressi, è il corpo che, con la sua resistenza, offre la chiave per leggere le verità più profonde.»
Una scelta editoriale con impatto
La pubblicazione, arricchita dalla prefazione di Francesca Albanese, rientra nella collana Le Sagge della casa editrice femminista e indipendente le plurali. La casa editrice ha inoltre annunciato che devolverà 1 euro per ogni copia venduta alla Hind Rajab Foundation.
Se pensi che le storie personali debbano avere valore politico e vuoi comprendere meglio gli eventi a Gaza, questo libro è una lettura irrinunciabile. Lessico palestinese. Anatomia del genocidio di Gaza in dieci parole è disponibile dal 15 ottobre 2025, in tutte le librerie.
L’autrice
Alba Nabulsi è educatrice, ricercatrice, giornalista e attivista italo-palestinese, impegnata nel campo dei diritti umani e questioni di genere. Cresciuta tra Italia e Francia, ha affrontato temi come colonialismo, identità diasporica e lotte di liberazione, anche grazie al percorso accademico in Studi di genere, urbanistica e sviluppo locale. Ha scritto tra l’altro su The New Arab, +972 e il manifesto. Inoltre, fa parte del collettivo Zaituna, un’organizzazione per la promozione della cultura palestinese.
Cinzia Inguanta
Foto in alto: Alba Nabulsi – Ph.ValeBelluno234
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