Martina Sacchi racconta in un’intervista il suo interessante progetto

Cultura e conoscenza sono le basi per una società civile ed evoluta, diffonderli è l’obiettivo del nuovo sito Virtute e canoscenza.

Da poco tempo è online un sito per diffondere cultura e conoscenza, proponendo lezioni per i giovani in età scolare e per tutti coloro che avessero voglia di apprendere o approfondire alcuni argomenti. Martina Sacchi è l’ideatrice del progetto nonché l’insegnante che lo gestisce; è nata a Milano, è laureata in giurisprudenza ed è consulente legale per immigrati e richiedenti asilo. L’abbiamo contattata per conoscere meglio il suo sito virtuteecanoscenzadimartinasacchi.com e ve lo raccontiamo con le sue parole.

Buongiorno Martina, ci vuole raccontare che servizi offre il suo sito e quali sono le finalità che si prefigge?

Ho costruito il mio sito Virtute e Canoscenza su tre direttrici principali: corsi e lezioni private su materia umanistiche (storia, letteratura, educazione civica, italiano per stranieri, diritto) per giovani e adulti, progettazione e gestione di percorsi di formazione e workshop con scuole e associazioni culturali, percorsi di avvicinamento alla lettura. La finalità principale è proprio quella di fornire alle persone strumenti che possano essere d’aiuto per motivi di studio o professionali ma anche per ampliare le proprie conoscenze.

Da dove nasce questa sua passione per lo studio e il sapere?

Sono sempre stata una persona curiosa, sin da bambina. Ho cominciato a leggere molto presto. La lettura mi accompagna non solo come momento di piacere ma anche come elemento fondante le mie conoscenze e la mia preparazione. È una vera e propria passione coltivata nel tempo con grande attenzione e approfondimento. Una passione che mi ha permesso di apprezzare moltissimo altre materie come la storia di cui mi sono innamorata gli ultimi anni di liceo. Accanto alla lettura di narrativa, infatti, sin da ragazza mi sono approcciata alla saggistica proprio per costruire un saldo bagaglio culturale che mi permettesse di avere elementi ben definiti rispetto al nostro passato e al presente geopolitico e sociologico.

Quali sono le esperienze professionali che ha maturato fino ad oggi?

Ciò che faccio oggi potrebbe sembrare un completo ribaltamento degli impieghi precedenti, eppure potrei anche dire che si tratta di un esito naturale. Sono avvocata, ho praticato la consulenza legale per richiedenti asilo e migranti, mi sono successivamente dedicata alla ricerca in ambito socio-sanitario ed editoriale scientifico. Potremmo dire che il filo conduttore tra il mio percorso prettamente professionale e le mie passioni è sempre stato lo studio, la necessità di apprendere, di sviluppare un pensiero cosciente e, soprattutto, di divulgare quanto introiettato per facilitare un processo culturale e relazionale stretto. Insegno italiano per stranieri da anni, oramai. Mi è sembrato quantomeno istintivo aggiungere anche quelle materie che non ho mai smesso di coltivare.

Come sono cambiati gli studenti di oggi rispetto a quelli del secolo scorso e di conseguenza i metodi di studio?

Sin dai primi mesi della mia nuova attività (Virtute e Canoscenza è nata agli inizi del 2024 come esito di un processo di elaborazione dell’anno precedente) ho dovuto “scontrarmi” con una realtà molto diversa da quella che conoscevo come studentessa (sono nata nel 1986). Le persone che seguo, e che frequentano medie e liceo, hanno espresso sin da subito il bisogno di un aiuto in materie, come storia, per le quali un tempo le ripetizioni non erano particolarmente frequenti. Tra le motivazioni addotte c’è soprattutto la difficoltà di comprendere processi che non riescono a essere interiorizzati spontaneamente. Come se i fatti storici fossero un totale “altro da sé”, qualcosa di percepito come non utile per il futuro. Cercare di sovvertire questa idea non è facile, e soprattutto non è facile portare una persona giovane ad apprezzare materie che sente scostanti (ieri come oggi).

La scuola ha subito dei cambiamenti importanti, nel bene e nel male. Non è mio compito giudicarne la funzionalità perché ogni realtà e ogni insegnante sono diversi e fanno esperienza a sé. Di certo gli strumenti sono molto differenti. Si pensi solo ai libri di testo, oramai una congerie di materiale scritto e digitalizzato, spesso strabordanti informazioni, ricchi di interconnessioni che, se non contestualizzate e narrate, rischiano di essere confusive.

Alcune materie, purtroppo, sono state molto ridimensionate o addirittura sono scomparse dai programmi (si pensi a storia dell’arte in un paese come l’Italia, materia che è prevista solo in percorsi “opzionali”). Altre sono state aggiunte – come educazione civica – ma in modo non sempre lungimirante (ad oggi è una materia in gran parte trattata in modo frazionato all’interno delle ore di tutti gli insegnanti).

C’è anche una sorta di divario tra metodi di insegnamento più tradizionali e altri più “al passo con i tempi”: mi vengono in mente le interrogazioni orali classiche in confronto a quelle che prevedono lo sviluppo di un progetto esplicativo in power point.
La conseguenza di tutto ciò è che il metodo di studio è altamente individuale, da costruire basandosi sulle singole capacità dello studente. Non escludo, in futuro, di costruire lezioni anche per gruppi, facilitando il confronto e l’apprendimento collettivo.

Lei offre anche lezioni per gli adulti: sono molto frequentate? Quali sono i temi maggiormente richiesti?

La maggior parte degli adulti chiede lezioni di storia, in sostanza un ripasso di epoche dimenticate o di argomenti specifici sui quali si vuole approfondire, per diletto o per formazione. In questo ambito la maggior propensione è rivolta alla storia contemporanea, ma vi sono anche richieste per la più recente storia moderna.

Sul sito vengono proposti anche dei corsi: come si svolgono?

I corsi al momento attivi su Virtute e Canoscenza sono corsi di storia ma costruiti con un approccio olistico e ampio che permetta un apprendimento meno didattico e più partecipato, attraverso un metodo di formazione che si rifà alla narrazione. I corsi sono fruibili online in diretta nella loro interezza, ma anche per pacchetti di lezioni o per singole sessioni, in gruppo o individualmente. Infatti, pur basandosi su una tematica principale, ogni lezione vive di vita propria e non necessita la consequenzialità delle altre.

Tempi, frequenza e orari, al momento, si decidono in base alle disponibilità date dai partecipanti. In caso di iscrizione, ogni lezione viene registrata ed è possibile quindi recuperarla in un secondo momento assieme al materiale condiviso (slide e suggerimenti per approfondire).

Oltre ai corsi c’è anche la possibilità di accedere a laboratori o gruppi di lettura, nonché a percorsi personalizzati per l’avvicinamento ai libri qualora, pur essendoci il desiderio di leggere, ci siano ostacoli (mancanza di tempo, tra gli altri) che non aiutano il processo. In questo caso i percorsi possono essere di breve o lunga durata, con una selezione di titoli costruita sui gusti della persona, sessioni individuali di discussione, accompagnamento in libreria o biblioteca. Sul sito è presente un questionario che permette di capire come meglio venire incontro a chi vuole intraprendere questa strada.

Un corso in particolare è attinente al tema della nostra rivista: “Storie di donne d’Italia, tra determinazione e coraggio”. Ci può raccontare brevemente come si articola e chi sono le protagoniste?

“Storie di donne d’Italia” nasce dal desiderio di mettere in luce figure femminili che, nonostante il loro ruolo e la loro importanza anche politica nel progredire delle vicende della penisola, sono spesso lasciate fuori dai manuali a vantaggio dei più noti personaggi maschili. Il corso si articola in 10 lezioni ma, come scritto precedentemente, si può decidere di seguirne solo alcune o anche una sola a propria scelta.

Le donne protagoniste sono: Livia Drusilla, Matilde di Canossa, Isabella d’Este, Veronica Franco, la principessa di Belgioioso, la contessa Castiglione, Rosalia Montmasson, Margherita Sarfatti, Maria José di Savoia e Nilde Iotti.

Ogni lezione prevede un inquadramento iniziale del contesto storico nel quale le singole donne si trovano ad agire, un contesto che concerne l’Italia ma non solo; seguono vita e imprese delle nostre e, a concludere, suggerimenti di libri, film/serie tv/documentari e luoghi da visitare per approfondire quando raccontato.

È previsto un ampliamento dell’offerta formativa del sito?

Da pochissimo ho aggiunto un e-shop che permette l’acquisto diretto di lezioni e corsi. Le stesse lezioni e i corsi, poi, verranno registrati e caricati in modo da poterli scaricare previo acquisto per poterne usufruire a piacimento.
Nei prossimi mesi arriverà anche un progetto di booktherapy (libroterapia) e si manterranno costanti le collaborazioni con l’associazione di divulgazione artistica Ambarabart.

Quali progetti ha per il suo futuro?

Sicuramente mantenere vivo tutto quanto sto già facendo e monitorare la sua utilità, adattandomi a eventuali richieste di cambiamento o al mio buon senso! Tanto bolle in pentola: l’importante è saper servire sempre un piatto buono e non scotto!

Erna Corsi

Foto in alto: Martina Sacchi

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